Ecosostenibilità e Artigianalità

Ecosostenibilità e Artigianalità

Senza voler entrare nei dettagli e tecnicismi piuttosto vasti considerato l'argomento, queste poche righe vogliono essere semplicemente una condivisione con tutti voi di alcuni concetti che mi stanno molto a cuore.

Parliamo molto di ecosostenibilità o di sviluppo sostenibile, di prodotti ecologici e naturali, lo facciamo riferendoci all’ambiente in cui viviamo e al fatto che dobbiamo migliorare dal punto di vista economico, sociale e naturale; ma perché ciò avvenga correttamente, dobbiamo comunicare con le risorse del territorio e le esigenze economiche e sociali di chi lo abita, dobbiamo evitare sprechi inutili e dannosi nel pieno rispetto del territorio in cui viviamo.

Quando entro in laboratorio e penso a questi concetti, spesso mi vengono in mente le parole come naturale, green, ecologico. Pensarci costa poco, non ci vuole molto, ma sono parole che non devono limitarsi a entrare e uscire dalla nostra mente in pochi secondi, devono rimanervi impresse e quando serve, applicarle. 

Come fare ? beh, la prima cosa è cercare di avere un obiettivo ricorrente e non dimenticarselo. Io, mi pongo sempre lo stesso obiettivo principale prima di iniziare ogni lavoro, quello di pensare/creare oggetti di design in legno che seguano le suddette parole. In breve, devo arrivare all'oggetto finito attraverso un percorso che rispetti le risorse del territorio e le esigenze economiche e sociali di chi lo abita garantendo al cliente un prodotto che è nato seguendo un percorso il più possibile naturale ed ecologico, nel pieno rispetto del territorio.

Detto così, alcuni potranno dire, -facile a parole- in realtà, non è neanche troppo difficile.

   

Partiamo dalla materia principale dei miei manufatti, il legno. Ammetto di avere la fortuna di trovarmi in un territorio ricco di questo materiale che mi permette quindi di ridurre notevolmente gli sforzi e le distanze per trovarlo e di conseguenza anche l'inquinamento. Questo, spesso proviene da schianti o piante che per necessità varie devono essere abbattute e questo è già un buon inizio. Per quelli che non hanno questa fortuna, dico non scoraggiatevi, oggi si possono trovare in commercio legnami controllati e certificati di ottima qualità. Evidentemente, in questo caso i costi incidono, anche in funzione della specie lignea che si vuole, ma è un'ottima scelta che peraltro va nella giusta direzione di ecosostenibilità. 

Vogliamo parlare di finiture?

Bene, diciamo che in quest'ambito c'è un mondo infinito e non negho che ci sono ancora molti prodotti inquinanti, ma direi che quasi tutti i produttori si stanno muovendo oramai da alcuni anni nella giusta direzione, offrendo prodotti di ottima qualità, sempre meno inquinanti e a basso impatto per l'ambiente. Colori estratti da prodotti naturali, vernici a base acquosa, ecc.  Personalmente, utilizzo solo vernici e smalti all'acqua risparmio un sacco di tempo e contribuisco positivamente alla mia salute, e al bilancio ecologicoPer oli e cere vale la stessa cosa. Si possono trovano in commercio un'infinità di prodotti ecologici e naturali al 100%.

Per esempio, quelli che utilizzo sui prodotti dedicati alla cucina e al contatto diretto con gli alimenti come ciotole e/o taglieri sono naturali e certificati, assolutamente atossici e non danneggiano la salute dell'utente.

Sono anche molto attento al recupero di parti della lavorazione come per esempio i trucioli di cirmolo e/o di cedro che confeziono in piccoli sacchetti avendo questi delle proprietà che vi ho già raccontato in un precedente articolo che riguarda il cirmolo. Assolutamente naturali e non trattati, sono una parte importante e valorizzata della lavorazione. Tutto questo deve chiaramente sposarsi con un aspetto che considero fondamentale, l'artigianalità, la quale nel rispetto di quanto sopra descritto non deve mai mancare.

Ecco cos'è per me l'artigianalità, in sintesi e non in ordine d'importanza.

- rarità, elevata qualità, difficoltà di reperimento, etica, valore, raffinatezza, sensibilità, rispetto, amore per ciò che si fa.


Troppo facilmente, le parole realizzazione eseguita a mano, fatto a mano,... sono utilizzate puramente a scopo di "marketing". Parole, fin troppo inflazionate e il più delle volte marginali nel vero processo di realizzazione. Dovrebbero essere utilizzate a ragion veduta, oserei dire certificata e riferite a qualcosa di più complesso, come un insieme di ore di lavoro, di sperimentazione e fatiche a volte di frustrazione ma più spesso e per fortuna, di gioia e di soddisfazioni. Quando un cliente ti dice, -sono proprio contento- perché ho acquistato un tuo oggetto non solo perché è fatto a mano, ma perché so che rispetta l'ambiente,  allora vuol dire, che sei sulla strada giusta.


Un abbraccio ecologico a tutti !

Ciao,       




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